Il momento più importante, prima di iniziare qualsiasi trattamento, è la visita iniziale dove viene effettuata un’attenta valutazione globale della persona per poi passare nello specifico al distretto interessato, perché ormai sappiamo dalla letteratura scientifica che avere dolore non equivale necessariamente ad avere un danno locale. Attraverso l’utilizzo di test clinici possiamo fare una diagnosi fisioterapica ed insieme con il paziente, in base alle sue esigenze, scegliamo il trattamento più adeguato alla risoluzione del problema nel minor tempo possibile.
Il nostro metodo di lavoro, sviluppato e perfezionato dopo anni di esperienza nel settore e molteplici corsi di formazione e di aggiornamento, si divide in tre fasi che risultano essere indispensabili le une per le altre:

• Fase antidolorifica
• Fase di rieducazione
• Fase di mantenimento

Nella fase antidolorifica cerchiamo principalmente di ridurre il dolore e di aumentare la mobilità e la flessibilità delle strutture interessate attraverso l’utilizzo di tecniche manuali associate a terapie fisiche come la Tecarterapia o il Laser ad Alta Potenza.
Una volta superata la fase iniziale, avendo aumentato la qualità del movimento e diminuito il dolore, si passa alla seconda fase che è la fase della rieducazione.
In questa fase attraverso l’esercizio terapeutico dosato, svolto inizialmente a corpo libero e successivamente tramite l’utilizzo di pesi o attrezzi, il paziente viene educato al corretto svolgimento dei movimenti deficitari ed inizia un percorso di potenziamento che porterà ad un miglioramento della forza e della struttura muscolare e ad un aumento della stabilità dell’articolazione del ginocchio.
Completata questa seconda fase si passa alla fase di mantenimento che è forse il momento più importante di tutto il trattamento ed è quella che ci permette di valutare le effettive condizioni del ginocchio per poi sviluppare un programma di lavoro per poter mantenere nel tempo i risultati ottenuti con la fisioterapia ed evitare l’insorgenza di recidive. In questa fase, oltre a svolgere esercizi di carico globali, si utilizzano macchinari ad alta tecnologia per valutare la qualità del movimento e comparare i risultati con i test svolti con regolarità durante tutto il percorso di cura.