Valutazione strumentale con Dinamometro
K-FORCE
Il sistema K-FORCE è un set costituito da attrezzature designate a valutare, monitorare ed esercitare la forza isometrica, stabilità ed articolarità. Comprende sei elementi strumentali:
- Grip. Per la misurazione della forza nella presa manuale; il dato è ottenibile sia dalla massima forza misurata, sia ricavabile da quella espressa in media durante l’esecuzione del test; viene utilizzato nelle patologie neuro-debilitanti dell’arto superiore e nelle patologie muscoloscheletriche di polso e mano;
- Muscle controller. Dinamometro operatore-dipendente atto a misurare la forza espressa da uno o più segmenti corporei; facilmente utilizzabile per tutte le articolazioni. Viene chiesto al paziente di cercare di vincere la resistenza applicata dall’operatore sull’arto preso in esame;
- Pedane dinamometriche. Utili a fornire dati oggettivi sulla postura, tramite la rilevazione di forza, stabilità, ed equilibrio. Con questa misura si ottiene un dato oggettivo sulla distribuzione del carico in statica e in dinamica e sulla sua eventuale asimmetria, elemento fondamentale per il trattamento posturale, post-infortunio e post-operatorio; utilizzate anche come protocollo di lavoro propriocettivo mono e bi-podalico;
- Sensore inerziale. consente di misurare l’escursione articolare di un segmento corporeo; ne fornisce la misura del ROM (range of motion), evidenziando un’eventuale limitazione di movimento dell’arto infortunato rispetto a quello sano; (foto o video)
- Bubble. Misura la forza applicata su un oggetto deformabile; è fornito di un trasduttore di forza elettronica che fornisce in tempo reale la pressione espressa sullo strumento (palla o tubolare). Può anche essere utilizzato come metodologia di allenamento;
- Link. Trasduttore della misura di forza isometrica; viene ancorato ad un oggetto inamovibile richiedendo al paziente di esprimere la maggior forza possibile ad un determinato angolo.
Il sistema K-FORCE è un set costituito da attrezzature designate a valutare, monitorare ed esercitare la forza isometrica, stabilità ed articolarità. Comprende sei elementi strumentali:
- Grip. Per la misurazione della forza nella presa manuale; il dato è ottenibile sia dalla massima forza misurata, sia ricavabile da quella espressa in media durante l’esecuzione del test; viene utilizzato nelle patologie neuro-debilitanti dell’arto superiore e nelle patologie muscoloscheletriche di polso e mano;
- Muscle controller. Dinamometro operatore-dipendente atto a misurare la forza espressa da uno o più segmenti corporei; facilmente utilizzabile per tutte le articolazioni. Viene chiesto al paziente di cercare di vincere la resistenza applicata dall’operatore sull’arto preso in esame;
- Pedane dinamometriche. Utili a fornire dati oggettivi sulla postura, tramite la rilevazione di forza, stabilità, ed equilibrio. Con questa misura si ottiene un dato oggettivo sulla distribuzione del carico in statica e in dinamica e sulla sua eventuale asimmetria, elemento fondamentale per il trattamento posturale, post-infortunio e post-operatorio; utilizzate anche come protocollo di lavoro propriocettivo mono e bi-podalico;
- Sensore inerziale. consente di misurare l’escursione articolare di un segmento corporeo; ne fornisce la misura del ROM (range of motion), evidenziando un’eventuale limitazione di movimento dell’arto infortunato rispetto a quello sano; (foto o video)
- Bubble. Misura la forza applicata su un oggetto deformabile; è fornito di un trasduttore di forza elettronica che fornisce in tempo reale la pressione espressa sullo strumento (palla o tubolare). Può anche essere utilizzato come metodologia di allenamento;
- Link. Trasduttore della misura di forza isometrica; viene ancorato ad un oggetto inamovibile richiedendo al paziente di esprimere la maggior forza possibile ad un determinato angolo.
Perchè fare una valutazione con Dinamometro?
- Dopo infortunio: Nella pianificazione del trattamento il dinamometro assume rilevanza fondamentale poiché è l’unico mezzo per ottenere un dato numerico e preciso sul deficit del paziente. Fornisce in maniera accurata al terapista e al trainer il quadro clinico causato dall’infortunio, per poter progettare il programma riabilitativo mirato al recupero della disfunzione muscolare e articolare riscontrata.
- Condizionamento fisico: Utilizzato per monitorare i miglioramenti della prestazione prima, durante e dopo un programma di allenamento.
- Esame baropodometrico: Per valutare baricentro e appoggio del piede in fase statica e permettere di capire quale sia l’arto dominante nella forza e come intervenire.
Linee Guida
- Controllo e rilevazione della forza isometrica del paziente;
- Valutazione oggettiva effettuando misurazioni prima, durante e dopo il trattamento;
- Condizioni ripetibili e riproducibili durante l’esecuzione del test;
- Bio-feedback: il paziente ha un riferimento visivo dell’esecuzione del gesto durante il test o l’esercitazione.
Protocollo Test
- Riscaldamento del distretto corporeo interessato;
- Familiarizzazione con il test;
- Esecuzione del test (ripetuto tre volte);
- Comparazione arto sano/arto infortunato;
- Nel caso della misurazione con dinamometro, viene chiesto al soggetto di esprimere la massima forza possibile, ad un dato angolo e contro resistenza, che può essere fissa oppure operatore-dipendente.